BORSA ITALIANA OGGI (30 luglio 2019)

 

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,99% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,28%) e Campari (+0,65%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,05%), Atlantia (-2,24%), Azimut (-2,68%), Bper (-3,91%), Buzzi (-4,06%), Cnh Industrial (-2,08%), Exor (-3,25%), Fca (-4,32%), Ferragamo (-2%), Ferrari (-2,3%), Fineco (-4,76%), Hera (-2,33%), Intesa Sanpaolo (-2,19%), Italgas (-1,77%), Leonardo (-3,23%), Mediobanca (-2,38%), Moncler (-2,59%), Pirelli (-2,82%), Poste Italiane (-2,61%), Prysmian (-2,09%), Saipem (-1,86%), Snam (-2,5%), Stm (-2,14%), Telecom Italia (-2,17%), Terna (-1,67%), Ubi Banca (-2,83%) e Unicredit (-3,23%). Fuori dal listino principale De Longhi chiude con un +6,17%, mentre Bio-on cede il 9%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 198 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO ORE 15:35

La Borsa italiana cede il 2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,1%) e Campari (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3%), Banco Bpm (-2,1%), Bper (-4%), Buzzi (-3,3%), Cnh Industrial (-2,5%), Diasorin (-2%), Exor (-3,3%), Fca (-4,9%), Ferrari (-2,1%), Fineco (-4,3%), Intesa Sanpaolo (-3,3%), Leonardo (-3,9%), Mediobanca (-2,5%), Moncler (-2,8%), Pirelli (-2,9%), Poste Italiane (-2,1%), Saipem (-2,3%), Stm (-2,2%), Telecom Italia (-2,3%), Ubi Banca (-3%) e Unicredit (-3,9%). Fuori dal listino principale De Longhi sale del 6,5%, mentre Aeffe cede il 6%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 201 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO ORE 10:25

La Borsa italiana cede l’1,3% e sul listino principale non troviamo titoli in rialzo. Riescono a contenere i ribassi sotto il punto percentuale Atlantia (-0,7%), Campari (-0,7%), Eni (-0,5%), Generali (-0,9%), Juventus (-0,7%), Recordati (-0,4%) e Tenaris (-0,8%). I cali più ampi sono quelli di Amplifon (-1,2%), Azimut (-2%), Banco Bpm (-1,6%), Bper (-1,7%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-1,5%), Exor (-2%), Fca (-2,4%), Ferragamo (-1,2%), Ferrari (-1,4%), Fineco (-2,2%), Hera (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-2,4%), Leonardo (-2,3%), Mediobanca (-1,5%), Moncler (-1,9%), Nexi (-1,6%), Pirelli (-2,6%), Poste Italiane (-2,2%), Prysmian (-1,3%), Saipem (-1,1%), Snam (-1,5%), Telecom Italia (-1,1%), Ubi Banca (-2,2%) e Unicredit (-2,3%). Fuori dal listino principale Farmae sale del 7,4%, mentre Bio-on cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 200 punti base.

A PIAZZA AFFARI PIOGGIA DI SEMESTRALI

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 7:30 toccherà al Pil del secondo trimestre in Francia. Alle 11:00 sarà la volta degli indici di fiducia di consumatori e imprese a livello europeo. Alle 14:00 conosceremo l’inflazione in Germania relativa al mese di luglio, mentre alle 14:30 il dato sul reddito delle famiglie americane nel mese di giugno. Dagli Usa, alle 16:00, arriverà anche l’indice di fiducia dei consumatori relativo al mese di luglio. In giornata è prevista anche l’emissione di Btp a cinque e dieci anni, oltre che di Bund a due anni. A Piazza Affari continua la stagione delle semestrali: oggi, tra le altre, conosceremo quelle di Amplifon, Campari, Leonardo, Poste Italiane, Recordati, Ferragamo, Terna, Banca Generali, Cerved, Hera, Salini Impregilo, Saras, De Longhi, Mondadori, Geox e Risanamento. Previste anche diverse conference call a commento dei risultati. Da Londra sono attesi i risultati di BP, mentre dagli Usa quelli, tra gli altri, di Mastercard, Pfizer e P&G.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,59% a 21.709 punti. Sul listino principale bene Poste Italiane (+1,9%) e Telecom Italia (+1,3%). Male invece Prysmian e Saipem, entrambe in calo del 3,3%. Superiori al punto percentuale anche i cali di Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1,4%), Cnh Industrial (-1%), Fca (-1%), Fineco (-1,7%), Juventus (-1,1%), Leonardo (-2,1%), Moncler (-1%), Pirelli (-2,5%), Stm (-1,9%), Tenaris (-1,2%), Unicredit (-2,8%), Unipol (-1,3%) e UnipolSai (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 197 punti base.