venerdì 2 agosto 2019

BORSA ITALIANA OGGI (2 agosto 2019)

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PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo del 2,41% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+1,45%) Italgas (+0,07%) e Terna (+0,43%). Amplifon, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-3,02%), Azimut (-2,4%), Buzzi (-2,74%), Cnh Industrial (-6,76%), Eni (-2,95%), Exor (-4,19%), Fca (-3,01%), Ferrari (-4,35%), Fineco (-2,39%), Intesa Sanpaolo (-2,37%), Leonardo (-3,56%), Moncler (-3,64%), Pirelli (-6,9%), Prysmian (-2,15%), Recordati (-2,32%), Saipem (-3,95%), Stm (-6,67%), Telecom Italia (-2,52%), Tenaris (-2,43%), Ubi Banca (-2,54%), Unicredit (-2,57%) e Unipol (-2,31%). Fuori dal listino principale Biancamano chiude con un +15,24%, mentre Eprice cede il 9,51%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 203 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana cede l’1,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+1,6%), Amplifon (+1,6%), Campari (+0,1%), Enel (+0,3%), Hera (+0,1%), Italgas (+1,1%), Snam (+0,7%) e Terna (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,2%), Cnh Industrial (-5,7%), Eni (-2,2%), Exor (-2,8%), Fca (-3,3%), Ferragamo (-1,6%), Ferrari (-2,4%), Fineco (-2,1%), Leonardo (-2,4%), Moncler (-2,6%), Pirelli (-4,4%), Prysmian (-2,2%), Recordati (-1,6%), Saipem (-2,8%), Stm (-5,3%), Telecom Italia (-1,8%) e Unicredit (-1,9%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 19%, mentre Eprice cede il 9,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 202 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana cede il 2,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,1%) e Terna (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,6%), Banco Bpm (-2%), Buzzi (-2,2%), Cnh Industrial (-5,4%), Eni (-2,3%), Exor (-3,5%), Fca (-3,9%), Ferragamo (-2,4%), Ferrari (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Leonardo (-2,9%), Moncler (-3,7%), Pirelli (-4,7%), Prysmian (-3%), Saipem (-3,8%), Stm (-5,5%), Unicredit (-2,8%) e Unipol (-2,1%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 4,3%, mentre Eprice cede il 13,5%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 210 punti base.

PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 l’Istat comunicherà l’andamento della produzione industriale nel mese di giugno, mentre un’ora dopo farà conoscere le vendite al dettaglio dello stesso mese. Alla stessa ora, il medesimo dato verrà comunicato a livello europeo, insieme all’indice dei prezzi alla produzione, sempre di giugno, sempre a livello europeo. Alle 14:30 sarà la volta del tasso di disoccupazione, nel mese di luglio, negli Stati Uniti, insieme all’andamento dei salari orari nel medesimo mese e al saldo della bilancia commerciale relativo a giugno. Alle 16:00 conosceremo l’indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan, relativo al mese di luglio, insieme agli ordinativi industriali di giugno.

Proseguono le semestrali a Piazza Affari. Oggi, tra le altre, saranno diffuse quelle di A2A, Atlantia, Buzzi, Ferrari, Ubi Banca, Astm, Erg, Sias, Unicem, Banca Ifis, Banca Intermobiliare e Safilo. Ci saranno anche conference call a commento dei dati stessi. Attese anche le trimestrali di Allianz, Credit Agricole, Exxon e Chevron. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,79% a 21.556 punti. Sul listino principale bene Prysmian (+3,5%), Bper (+2,7%), Italgas (+2,1%), Ferrari (+2,6%), Intesa Sanpaolo (+2%), Diasorin (+2,9%) e UnipolSai (+2,4%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,1%), Cnh Industrial (+1,9%), Exor (+1,5%), Fineco (+1,5%), Hera (+1,9%), Moncler (+1,2%), Nexi (+1,7%), Snam (+1,7%), Stm (+1,3%), Terna (+1,7%), Ubi Banca (+1,5%) e UnipolSai (+1,7%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Male anche Buzzi (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 202 punti base.

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