mercoledì 22 maggio 2013

Accordo mobilità nazionale 22 maggio 2013

ACCORDO MOBILITA' NAZIONALE
Comunicato
 
Nella giornata di ieri dopo una trattativa che si è protratta fino a notte fonda, è stata siglata l'intesa che riguarda la Mobilità Nazionale per il triennio 2013/2015. Le domande per il 2013 potranno essere prodotte dal 15 al 30 giugno. L'accordo ricalca quello precedente siglato a gennaio del 2010 con però alcune importanti novità.
Viene rimosso il "divieto di accesso" per coloro che superavano i 20gg di malattia, sostituito da una riduzione del punteggio che si determina, dopo una franchigia di 15 gg con una decurtazione di 0,50 punti dal 16° al 20° giorno e con 1 punto per i gg successivi. A questa condizione non sono assoggettate le assenze dovute a ricoveri ospedalieri.
Nell'ambito delle condizioni familiari è stato inserito l'affidamento congiunto nel caso di famiglia monoparentale e nelle domande per il personale affetto da patologie di particolari gravità di cui all'art. 41 del CCNL (che, come noto vengono valutate a parte), è stata ampliata la disponibilità anche ai dipendenti nel cui nucleo familiare vi siano figli conviventi, coniugi o conviventi "more uxorio" affetti da dette gravi patologie. Ulteriori attenzioni sono riservate a dipendenti vittime di reati penali accertati o in corso di accertamento per i quali si determini un'incompatibilità ambientale e per il lavoratore coniuge appartenente a Forze Armate o di Polizia.
Chiunque rinunci ad un trasferimento non potrà più fare domanda nell'anno successivo. Però, visto che molte rinunce erano causate dalla intempestività del trasferimento, per ragioni documentate il lavoratore, in fase di accettazione, potrà richiedere il differimento del provvedimento fino ad un massimo di due mesi.
Con cadenza trimestrale si effettuerà un monitoraggio delle graduatorie e una analisi delle prospettive di trasferimento tra i vari territori.
Si è definita infine, una finestra temporale (giugno / ottobre 2013) nella quale svolgere una sessione di mobilità volontaria riferita ai soli ambiti regionale e provinciale nell'ambito della Divisione Servizi Postali. Tale esigenza nasce dalla necessità di riequilibrio occupazionale riveniente dalle riorganizzazioni in atto.
Vedi accordo mobilità
Vedi Graduatorie mobilità: Avanzamenti 2012-2013

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