In correlazione con gli ultimi accordi sottoscritti dal sindacato e da Poste italiane, il 27 novembre ha avuto luogo la riunione di aggiornamento periodico dei processi e delle azioni previste dalle intese intercorse.
Con l’occasione la F.A.I.L.P. CISAL con le altre OO.SS. ha affrontato il nodo dei comportamenti devianti riscontrati in varie realtà aziendali, rispetto al diritto dei lavoratori a potere scegliere adeguati periodi di ferie secondo le esigenze familiari, contemperando quelle aziendali.
Un accordo fra le Parti a livello nazionale aveva sancito i vari aspetti, ma innumerevoli segnalazioni hanno evidenziato il travisamento e mancato rispetto dell’accordo sul godimento delle FERIE.
Una documentazione aziendale presentata nel corso dell’incontro ha aggiornato la situazione al 26 novembere.
AGGIORNAMENTO AZIONI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Il 27 novembre, nell’incontro programmato con Poste italiane sul tema delle politiche attive del lavoro, relativamente al processo di mobilità, si è conclusa la fase Nazionale.
Le disponibilità non coperte dal processo saranno messe a disposizione – in Full Time – nelle province/regioni in cui siano presenti Part-Time volontari non contattati nella prima fase nelle stesse province. Il delta successivo sarà messo a disposizione delle conversioni nazionali.
Queste le ulteriori annotazioni in merito alle numeriche in evidenza nel documento aziendale rappresentato nel corso della riunione:
- delle conversioni a F.T.
- delle assunzione degli “Specialisti Commerciali”
- della mobilità nazionale degli “Specialisti”
- stabilizzazione ex CTD
- delle sportellizzazioni da PCL relativamente all’esito dell’interpellanza A.S.I.
- delle selezioni job posting per la copertura delle zone c.d. disagiate, riscontrabili nelle zone interessate
Gli interventi del sindacato hanno affrontato anche il tema dell’accordo nazionale sulla programmazione e godimento delle ferie individuali.
Il confronto è stato molto acceso e le OO.SS. hanno rimarcato come l’accordo condiviso a suo tempo dalle Parti sia stato disatteso e non declinato nella giusta direzione nell’ambito dei territori periferici, creando così disagi e vanificando le legittime aspettative dei lavoratori.
L’Azienda si è impegnata a predisporre in occasione dell’incontro del 28 novembre una nota che richiami i territori al rispetto dei contenuti concordati con le OO.SS. in merito alla programmazione delle ferie, di cui all’accordo nazionale.
L’auspicio espresso dal sindacato è che ciò possa servire ad evitare estemporanee ed errate interpretazioni, che a nostro avviso sono anche il frutto di un organico sottostimato e non corrispondente alle reali e concrete esigenze.
Vi terremo informati sull’evoluzione del confronto.
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