venerdì 24 maggio 2013

Mps: "L'Espresso" parla di allenza con Poste Italiane, ma Sarmi e Viola negano

Roma - Una alleanza tra Poste italiane, tramite Bancoposta, e la banca Monte dei Paschi è stata ipotizzata in un articolo del settimanale l'Espresso, che riferisce di un progetto portato sul tavolo del premier Enrico Letta.
 
Ma l'AD di Poste, Massimo Sarmi, e quello di Mps, Fabrizio Viola, interpellati a margine dell'assemblea di Confindustria, dicono di non averne mai sentito parlare.
 
Il settimanale riferisce dell'ipotesi di una alleanza commerciale che poi crescerebbe con una società compartecipata e si rafforzerebbe infine con l'ingresso del Fsi della Cassa depositi nel capitale della banca senese.
 
"L'idea è quella di dare il via a un'alleanza fra il Monte e il BancoPosta, per sfruttare i rispettivi punti di forza delle due istituzioni: la prima è una vera banca, dotata di una licenza creditizia piena; la seconda ha invece un'enorme potenza di fuoco, grazie ai circa 14.000 uffici postali diffusi capillarmente sul territorio nazionale", scrive il settimanale ipotizzando che si tratta di una bozza di progetto suggerita forse da una banca d'affari.
 
"Non ne so niente", ha tagliato corto Viola.
 
"Mai preso in considerazione nulla del genere", gli ha fatto eco Sarmi, sempre uscendo dall'assemblea di Confindustria. "La missione di Poste è nota ed è a sostegno dell'economia con il risparmio postale".

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