Meta - Sant'Agnello (Napoli) - Lamentele ed interrogazioni di noti politici a Poste Italiane avevano riempito le prime pagine dei quotidiani locali negli ultimi mesi perchè centinaia di cittadini della penisola sorrentina non ricevevano più la corrispondenza e ,come spesso accade, la realtà ha superato la fantasia. Dopo indagini meticolose, i Carabinieri dalla Stazione di Piano di Sorrento diretti dal Maresciallo Daniele De Marini, coordinati dal Capitano Leonardo Colasuonno hanno sorpreso un portalettere 42enne residente a Sant'Agnello con trenta chili di posta mai consegnata.
La corrispondenza era nascosta fra il portabagagli della sua auto e la propria abitazione. Sconcerto fra gli abitanti di Piano di Sorrento dove il postino era stimato e spesso destinato alla corrispondenza della zona Mortora-San Liborio. Ora l'uomo rischia la reclusione da sei mesi e tre anni per sottrazione e soppressione di corrispondenza,mentre Poste Italiane ha avviato un'indagine interna che potrebbe concludersi con il licenziamento. Resta un mistero la motivazione per questo deplorevole gesto.
ma non è che magari le cose non stanno proprio come le racconta la stampa? Non è che magari i postini sono pochi e il carico di lavoro ENORME viene accantonato perché gli operatori sono sopraffatti?... Se poi vogliamo a tutti i costi dare la caccia al Mostro...
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