Da oggi i privati non possono più farsi accreditare somme sul proprio conto corrente postale quale corrispettivo per la consegna di una spedizione
Da oggi, ma si sapeva, i consumatori che hanno un conto corrente postale non possono più avvalersi del servizio d’incasso; per tale esigenza devono impiegare, ad esempio, il bonifico o il postagiro. È quanto ha deciso Poste italiane, così da “rispondere ad un’esigenza di razionalizzazione dei servizi” e contemporaneamente “contrastare il rischio di riciclaggio di denaro sulle operazioni di trasferimento fondi”.
Tra le conseguenze di tale scelta, l’impossibilità -scattata sempre in data odierna- di utilizzare l’accredito sul proprio ccp per le spedizioni contrassegno.
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