Finalmente arriva l'assunzione di nuovo personale in servizio nelle filiali abruzzesi di Poste Italiane. Un anno fa, la Cisl lamentava la cronica carenza di operatori, che determinava notevoli disagi per i cittadini.
Ma oggi, esulta il segretario interregionale Abruzzo e Molise della Slp Cisl, Antonio Giannattasio,
grazie alla nostra costante pressione, dal 1° luglio anche in Abruzzo avremo l'immissione di nuovo personale.Infatti, dopo diversi lustri, l'azienda proceder a 15 assunzioni di Osp part time a tempo indeterminato; a 10 assunzioni con apprendistato di specialisti commerciali; a 21 trasformazioni da part time a full time e 7 passaggi da portalettere a Osp. Infine, è previsto il trasferimento in Abruzzo di almeno 10 lavoratori (5 Osp) provenienti da altre sedi d'Italia.
Nel dettaglio, alla provincia di Chieti spetteranno 5 operatori di sportello assunti a tempo indeterminato e due passaggi da portalettere a operatori di sportello.
Una minuscola boccata di ossigeno, che però non basta. Prosegue Giannattasio:
Chiaramente, questi numeri sono solo una goccia nell'oceano delle carenze di personale, acuite dall'aumento esponenziale degli esodi (per quota 100), ma, in questa difficile congiuntura, sono un importante segnale di speranza: Poste Italiane, la maggiore azienda in Abruzzo, non licenzia, non ricorre agli ammortizzatori sociali, ma assume e non solo a tempo determinato.Sono numeri, come detto, che soprattutto nel periodo estivo, non risolvono i disagi di lavoratori e clienti, ma che ci inducono a continuare la nostra pressione nei confronti dell'azienda, al fine di far crescere gli interventi delle politiche attive previste per l'Abruzzo per il secondo semestre del 2019.
Nessun commento:
Posta un commento