Consegne al pomeriggio, mezzi elettrici e più idonei alle nuove esigenze del mercato e ritiro dei pacchi in punti fisici sempre accessibili: Poste Italiane si prepara a una piccola rivoluzione a Bergamo, per stare al passo con il veloce mutamento che sta interessando il settore.
Da lunedì 18 febbraio, infatti, si attiverà il nuovo modello di recapito denominato “Joint Delivery”, introdotto a livello nazionale nell’aprile scorso e che nel 2019 riprende la sua espansione proprio dalla nostra provincia: “In un settore che sta cambiando rapidamente – spiega Gabriele Marocchi, responsabile ingegneria Lombardia di Poste Italiane – non potevamo sottrarci da una riorganizzazione interna. Da un lato la forte contrazione della corrispondenza nazionale, dall’altro l’e-commerce che invade il mercato: nella borsa del portalettere ci sono sempre meno buste e sempre più pacchetti, con clienti sempre più evoluti, connessi ed esigenti. E che probabilmente non sono a casa nelle fasce di consegna tradizionale”.
Così il servizio di consegna avrà due linee di recapito distinte ma integrate, una per i prodotti tradizionali che continuerà a seguire i soliti orari e una dedicata specialmente alla consegna dei pacchi con fasce orarie estese fino alle 19.45 e nei fine settimana, come da accordi raggiunti con le organizzazioni sindacali.
Una novità che partirà dal centri di distribuzione di Bergamo Buttaro, Lovere e Seriate, per poi espandersi a tutta la provincia.
Ma a cambiare è anche la dotazione dei portalettere che già da qualche settimana possono contare su 8 nuovi tricicli completamente elettrici, attrezzati con un grande cassone da 210 litri di capacità, contro i 76 dei motocicli tradizionali.
Tra le mani, infine, anche un palmare che consente di essere sempre connessi e in grado di aggiornare lo stato della consegna: “Il cliente in attesa del pacco – continua Marocchi – vuole sempre sapere dove si trova e chi spedisce ha l’interesse che l’esperienza complessiva della consegna non venga rovinata nell’ultimo miglio”.
L’ultima novità è quella dei cosiddetti “Lockers”, armadietti fai da te posizionati al momento in tre zone della provincia, a Bergamo in via Buttaro e ai supermercati Auchan di via Carducci e di Curno: consentono di gestire la consegna e la spedizione di un pacco in completa autonomia e sicurezza, praticamente h24.
“Un sistema dotato di tecnologie all’avanguardia dal punto di vista della sicurezza – aggiunge Marocchi – Il cliente può contare su codici temporanei forniti direttamente a lui, utilizzabili per il ritiro in uno di quei tre punti fisici”.
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