giovedì 29 novembre 2018

Nessuna chiusura degli uffici postali nei piccoli Comuni, Anci: “Pronti a vigilare sul decalogo di Poste Italiane”

Poste italiane
 
Il consigliere Anci Liguria Roberto Molinaro: "Importanti impegni, speriano diventino realtà"
Nessuna chiusura degli uffici postali nei piccoli Comuni, un Ufficio centrale dedicato a supporto dei piccoli Comuni, ma anche nuovi Atm con servizi di postamat (laddove non ci sono) e ancora un portalettere a domicilio e collaborazione con i tabaccai per farli diventare ‘punti’ Poste: questi alcuni punti del decalogo di Poste Italiane per i piccoli comuni stabilito durante la giornata di incontro organizzato da Poste Italiane a Roma il 26 novembre scorso presso il Centro Convegni “La Nuvola di Fuksas”.

Con tale decalogo Poste Italiane intende non solo adeguarsi alle indicazioni contenute nella legge Realacci sui piccoli Comuni, ma recepisce chiaramente anche specifiche richieste portate avanti da ANCI in tre anni intensi di confronto (a partire dalla problematica della chiusura degli uffici postali nei piccoli Comuni).
 
Ma non solo, ecco gli impegni: Wi-fi gratuito negli uffici postali dei piccoli Comuni; servizio di tesoreria per i piccoli Comuni in partnership con Cdp; potenziamento dei servizi di videosorveglianza nelle aree limitrofe agli uffici postali e integrate con le altre pubbliche; abbattimento delle barriere architettoniche; progetti immobiliari di solidarietà sociale; rafforzamento del servizio nei Comuni turistici.

“Sugli impegni assunti da Poste sarà cura di ANCI vigilare affinché si realizzino effettivamente” ha detto il sindaco di Cosseria e delegato di Anci Roberto Molinaro.

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